Ho vergogna di me quale appaio agli altri

"Questa dimensione del mio essere,che è poi la dimensione della mia oggettività,in quanto divento oggetto dello spettacolo altrui,è qualcosa che non mi appartiene,
ma appartiene all'altro che col suo sguardo la instaura.
A determinare la vergogna non è tanto la sconvenienza del gesto,se è vero che di quel gesto non mi vergono in solitudine,ma è il dover subire un'oggettivazione da parte di altri.
[...]
La Vergogna è il sentimento che la mia soggettività prova quando,impotente assiste alla propria oggettivazione."

(tratto da ;Il Corpo - Umberto Galimberti)