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filo d'argento sorreggimi

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Commento

Commento da kite su 15 Agosto 2011 a 9:30: guardo le tue immagini con i loro titoli come si possono guardare delle microstorie da svelare.

Ho pensato subito ad un gioco, forse banale per la sua immediata semplicità.

Prendo le tue foto e creo delle sequenze sistemandole come carte da gioco distribuite ora casualmente ora con meticolosa associazione fra immagini e parole: come piccoli haiku si aprono visioni, emozioni, sensazioni impreviste.

Forse non era nelle tue intenzioni, forse c'è stata una buona dose di ispirata improvvisazione o forse sono i germi di una consapevolezza non ancora definita. O forse ancora sono solo i piccoli mattoni di tante case possibili da costruire con cui hai lanciato una divertente sfida. E proprio per questo BENVENUTA !

Commento da Lucia su 15 Agosto 2011 a 7:42: :) sì qui va bene e benvenuta su Polaroiders. Ciao

Commento da Brume Turquoise su 15 Agosto 2011 a 0:00: Grazie Lucia, il lago è di Lugano.

ps. nn so se si risponde qui ai commenti :/

Commento da Brume Turquoise su 14 Agosto 2011 a 23:59: Ciao Caterina, no onestamente sono nuova di polaroiders, ho scoperto questa comunity attraverso un amico ma ancora nn ho avuto il tempo di comprenderne bene i meccanismi, cmq nn voleva essere nulla di pretenzioso, solo una condivisione d'immagini che io trovo poetiche, ma è naturalmente una valutazione personale, tuttavia credo che negli scatti 'c'è' un idea che rende esplicito il mio 'sentire' un filo conduttore che caratterizza lo stile, dunque nn si tratta affatto di mero esercizio sulle potenzialità della pellicola, poi... che per te sia così, è un altro discorso. grazie per il commento, n.

Commento da Lucia su 14 Agosto 2011 a 22:50: Io penso che ognuno di noi veda, senta, provi, abbia sensazioni uniche mentre scatta che necessariamente, naturalmente, ovviamente non sono quelle "degli altri". I titoli che si danno alle fotografie sono l'espressione di quelle sensazioni e non sempre possono essere esplicite correndo spesso su leggeri fili e su giochi intrecciati di pensieri e parole..

Questo scatto, fra i tre, è il mio preferito.

Una curiosità Nous: siamo sul Garda?