My Marylin

camera: sx-70
film: impossible px600 black frame + filtro nd

Questo scatto (che fa parte di una serie) vuole essere un omaggio al genio di A.W.
Qualcosa che interpreti le differenti vie che l'autore percorre nel suo processo creativo per la realizzazione delle sue Marylin
Nell'opera di Warhol si nota come alcuni volti siano più contrastati, altri più sfocati, altri ancora dai tratti meno nitidi.
L’uso del colore accentua alcuni tratti del viso e rafforza l’effetto di uniformità e ripetizione. Il rosso delle labbra e il verde acqua delle sopracciglia risaltano sul viso dai lineamenti semplificati, mentre il biondo oro dei capelli contrasta lo sfondo.
In definitiva, a dominanre e'soprattutto il fattore della ripetizione seriale, le variazioni sono sull'untensità di inchiostro (che io ho provato a riproporre variando le modalità di esposizione) e sulle variazioni di tono colore (ho simulato questa variazione cambiando tipo di colori: tempere,smalti,colori all'albumina)

quello che più di tutto stuzzicava il mio progetto era quello di seguire tutte le “direttive del maestro”per proporre un lavoro che portasse subito il pensiero dell'osservatore alla sua opera, ma lavorando su un supporto unico e irripetibile (la polaroid)
ecco il paradosso: la ripetizione impersonale e massificata di Warhol riproposta nell'unicita' e irripetibilità di uno scatto polaroid.