The evolution of consciousness (2)

Commento

Commento da Alessandra Colato su 31 Gennaio 2017 a 21:09

Mi fa piacere che questo lavoro sia uno spunto per riflettere... lasciamo parlare ancora le immagini, allora, che le parole rompono l'incantesimo ;) Grazie ancora dell'attenzione.

Commento da mario battaglia su 31 Gennaio 2017 a 17:21

....no...assolutamente no, anzi ciò che mi garba è proprio come sei riuscita a trasformare la tensione palese delle prime immagini, nella situazione, chiamiamola di stasi, della terza che forse è quella più, permettimi il termine, pericolosa. Prendi sempre con le pinze ciò che scrivo, non faccio il critico :), ma il fatto stesso che hai ruotato la camera, cercando più spazio decentrando la figura per avere al centro la mano e l'ombra della sedia, trasforma la tensione iniziale delle prime due immagini in qualcosa di più scomodo. Sono tre immagini che ti fanno porre un bel pò di domande, una persona curiosa ci va a nozze. Si intuisce che mi è piaciuto :)

Commento da Alessandra Colato su 30 Gennaio 2017 a 21:15

La tensione dunque non sparisce nè nell'attesa né nella paura, non credi?

Commento da mario battaglia su 30 Gennaio 2017 a 20:05

..soluzione...direi di no, sembra invece che la tensione si trasformi in uno stato ibrido tra attesa e paura. Bell'immagine

Commento da Alessandra Colato su 30 Gennaio 2017 a 18:49

Dici che sparisce? Ci leggi una qualche "soluzione" dunque... Per me esprimono tre tensioni diverse, nessuna delle 3 risolta. Grazie dell'attenzione e del commento.

Commento da mario battaglia su 30 Gennaio 2017 a 16:40

....mi piace la mano, nell'ultima sparisce la tensione