Giacomo

Commento

Commento da Roderick Usher su 1 Maggio 2015 a 11:19

E vedi che invece mi devo far legare alla sedia... al sogno/sognatori non ci avevo pensato, ma appena letto il tuo commento mi sono trovato d'accordo e lo aggiungo subito nella lista delle spiegazioni. Io pensavo più al fatto che chiudere gli occhi di fronte a una fotocamera appare come un atto contrario a ciò che sembra comune e naturale, ossia il "guardare verso l'obiettivo", e per questo, invece che un "mostrarsi" appare come un negarsi, chiudersi in se stessi e nei propri pensieri. O nei propri sogni, appunto:) 

Commento da federica zucchini su 25 Aprile 2015 a 8:31

Non farti legare! :) Con gli occhi chiusi si vede meglio,i sognatori diurni lo sanno ed è per questo che chiudono gli occhi e disegnano cerchi nel cielo per contenere e trattenere la bellezza della loro immaginazione.La storia della leggenda della sella del diavolo nel golfo degli angeli è davvero bella,non la conoscevo.Sono stata in Sardegna più volte,ma mai in quella zona.A proposito di facce che vediamo anche dove non esistono,quando vado a camminare in montagna da sola,vedo facce ovunque:gli alberi hanno volti espressivi e occhi che ci guardano,noi e loro siamo uguali,radici profonde e testa tra le nuvole. Ciao! 

Commento da Roderick Usher su 23 Aprile 2015 a 14:26

Un giorno o l'altro mi faccio legare alla sedia come l'Alfieri, e mi costringo a pensare e mettere ordine sul perché i ritratti delle persone con gli occhi chiusi possano essere così affascinanti. Questo tuo è delicatissimo.