why does it always rain on me? (padova02)

Non è sempre facile scrivere qualcosa sotto a 'ste foto. Il problema fondamentale è che questo non nasce come blog, lo è diventato solo successivamente. Quindi è una url “pubblica”, spammata ovunque: sul mio sito, su Facebook, su LinkedIn, ovunque.
Ergo, c'è una percentuale, tra le persone che conosco, che hanno parte del loro tempo da perdere e quindi leggono quello che scrivo. Ergo, sono costretto a censurarmi.
Non posso parlare (male) di ciò che succede in ambiente lavorativo, non posso parlare (male) di qualche mio contatto di Facebook, insomma, non posso parlare (male) praticamente di nessuno!
Oltretutto non è che abbia una vita così spumeggiante ed intensa tale per cui ogni due per tre succeda chissà che cosa. A dirla tutta, ho un andazzo piuttosto noioso e ripetitivo, in più essendo molto pigro ed essendo uno sfigato (nel senso di “povero pirla”) di merda, cosa cacchio volete che m'inventi più o meno tre o quattro volte a settimana.
Effettivamente, a pensarci bene, quasi quasi mi viene da fare un colpo di testa digitale: dato che a fine mese mi scade l'account, lo faccio scadere. Basta, chiudo con juri_kid_a e questa sorta di fotoblog. Torno nell'anonimato. Nuovo nickname, nuova identità digitale, nuovo (questa volta dall'inizio) fotoblog. Così finalmente posso dedicarmi alla mia vera natura letteraria: quella di spargere odio, sarcasmo e cinismo sulla mia più che ordinaria vita e sulle persone che hanno la sventura di avere a che fare con me.
Ovviamente in rete l'anonimato è sempre una chimera, dunque nel caso, dovrei anche chiedervi consiglio d'un buon avvocato che sappia ben rabbonire eventuali querelanti.
Ma conto, con certe precauzioni, di celare con buon successo la mia nuova identità digitale.
Magari tengo anche questo account e torno a mettere sotto le foto le didascalie tipo “Padova: Selciato San Nicolò”.
Vabbè, dai, adesso ci penso un po', magari faccio un paio di consulti e poi decido.
Certo, se poi tra qualche giorno i miei post diventeranno molto più brevi, sapete già perché...