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Questa volta, noi di polaroiders.it siamo andati a Colonia al Photokina, dove abbiamo incontrato a distanza di qualche mese i ragazzi
di "The Impossible Project"

Grazie a Marlene, Vincenzo e a tutti di Impossible per averci invitato alla "Impossible Soirèe" e per la calorosa accoglienza!

intervista a cura di Alan Marcheselli e Carmen Palermo

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We went to Photokina in Koln where we met again "The Impossible project".

Thanks to Marlene, Vincenzo and all guys of "The Impossible project" for the warm welcome they gave us!

Interview by: Alan Marcheselli & Carmen Palermo

Visualizzazioni: 67

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Risposte a questa discussione

oddio... dovremmo chiederlo a Polaroid.... ma non so se ci risponderebbero :)
ps. faremo presente al team la tua candidatura :) :) :)



David Tinius Rossi ha detto:
Avete scelto la mia domanda! ^__^
A prescindere dalla bancarotta, come è stato possibile per la Polaroid perdere nel nulla la propria "ricetta" ?
Questo mi perplime assai :-/
Rimango comunque entusiasta per gli sforzi titanici e i graduali progressi portati avanti dall'intero team di Impossible.
Sapete mica se hanno bisogno di altro personale? ;-P

D.
Se e' per quello c'e' una dichiarazione del ex administrator della Nasa che affermava che non sarebbero piu' stati- in grado di tornare sulla luna con le tecnologie del 1969 in quanto il know how relativo e' andato perso.
Stesso problema.

In ogni caso penso la storia della ricetta fosse una semplificazione del concetto "prodotti chimici specifici non piu' disponibili, e qualche brevetto non in nostro possesso" (E.Land aveva un numero di brevetti a suo nome colossale, mi pare secondo solo a Edison)
…you know what they say, a bad workman blames his tools.

Lo dico senza polemica alcuna verso gli amici di Impossible, che intanto hanno il merito di essersi dati da fare, dimostrando quanto attento e gravido di promettenti attese e propensioni ($$$&€€€) è questo mercato; vorrei tuttavia andare un po' oltre e guardare - come dice Maurizio Galimberti nell'intervista di luglio - "alla pastasciutta" di domani.
Ma, se è vero che Polaroid e Fuji starebbero marciando unite per continuare - e magari pure variegare - la produzione delle già esistenti pellicole peel-apart, viene spontaneo chiedersi cosa impedisca loro la messa in produzione anche di quelle integrali, perlomeno utilizzando per intanto l'attuale formulazione Fuji (instax): si tratterebbe in fondo di formattarla in caricatori con geometria 600 e Image/Spectra dotati di un piccolo slot per l'inserimento della batteria (che verrebbe reimpiegata), per garantirne l'immediato impiego e diffusione ($$$&€€€) sul vasto parco fotocamere Polaroid già esistente.
Bisognerà che lo domandi a Maurizio.


marco barsotti ha detto:
Se e' per quello c'e' una dichiarazione del ex administrator della Nasa che affermava che non sarebbero piu' stati- in grado di tornare sulla luna con le tecnologie del 1969 in quanto il know how relativo e' andato perso.
Stesso problema.

In ogni caso penso la storia della ricetta fosse una semplificazione del concetto "prodotti chimici specifici non piu' disponibili, e qualche brevetto non in nostro possesso" (E.Land aveva un numero di brevetti a suo nome colossale, mi pare secondo solo a Edison)
non so, per me è tutta una questa burocratica, per questioni di brevetti e quant'altro, del resto la polaroid reparto pellicole è fallita no?
quindi credo sia il nascondersi dietro un dito il "abbiamo perso la ricetta" , a parte credo che l'uomo non sia mai andato sulla luna (il computer di bordo era paragonabile a un 286) solo propaganda di guerra fredda.

d'altro canto, ho visto le pellicole a colori della Impossibile e non mi dispiacciano affatto, bei toni tendenti al giallino-blu, sapete se resistono nel tempo?


e ultimo (ma non per ultimo :) ) grazie a Carmen per l'intervista :))
essendo nate da poco se resistono nel tempo lo scopriremo solo vinvendo (leggi cantata) ahahah
a parte gli scherzi, se ti riferisci a cristal killer non credo che quele a colori abbiano di questi problemi.

marco ha detto:
non so, per me è tutta una questa burocratica, per questioni di brevetti e quant'altro, del resto la polaroid reparto pellicole è fallita no?
quindi credo sia il nascondersi dietro un dito il "abbiamo perso la ricetta" , a parte credo che l'uomo non sia mai andato sulla luna (il computer di bordo era paragonabile a un 286) solo propaganda di guerra fredda.

d'altro canto, ho visto le pellicole a colori della Impossibile e non mi dispiacciano affatto, bei toni tendenti al giallino-blu, sapete se resistono nel tempo?
Purtroppo le PX70 non non rimangono uguali nel tempo. Dopo tre/quattro settimane tendono a diventare piu' scure e piu' giallo verdi. Niente a che vedere con le Fade to black, non spariscono, ma cambiano abbastanza.
Ho scritto all'Impossible e mi hanno detto che sarebbe meglio conservarle in frigo, ma per me e' improponibile e ormai troppo tardi per alcune foto.
Tanto mi rimane un'ultima scatola, poi si possono comprare solo le Milk edition in attesa che escano quelle buone a novembre.

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