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Salve a tutti, ho da pochissimo tempo acquistato una polaroid 350.

seguendo alcuni tutorial in rete ho cercato di eseguire trasferimento della gelatina della Fuji FP 100 su carta da acquarello Fabriano, con pessimi risultati. questa è la mia procedura: dopo lo scatto ed estratto la pellicola dalla macchina,ho atteso 10/15 secondi; tolto il supporto della foto l(completamente bianco) ho appoggiato  velocemente ,il supporto con la  gelatina sulla carta precedentemente inumidita, rullandola per un paio di minuti.Quindi ho messo sopra un peso,ed ho aspettato circa 20'.Tutto eseguito con scarsa luce. Il risultato, uno strato uniforme di un colore ruggine/marroncino senza un accenno di immagine. Vi prego di darmi suggerimenti, accetto tuttoooooo. Vi ringrazio in anticipo e spero che questo post possa servire ad altri. Di nuovo grazie

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I transfer con la pellicola Fuji 100C, a differenza di quelli effettuati con pellicola Polaroid, richiedono di essere effettuati al buio o in luce anattinica (lampada rossa) per lo meno dal momento del peel-apart (separazione del negativo, dopo circa 15 secondi) sino a quando il negativo stesso con la gelatina viene a contatto con la carta cotone sulla quale, appunto trasferire l'emulsione mediante rullatura a pressione (l'ideale sarebbe un torchietto a rulli da litografia) ripetuta per un paio di minuti; pena - appunto come nel tuo esempio - un risultato verdastro/ruggine poco contrastato. Terminata la rullatura a pressione non serve mettere in pressa: dopo un altro paio di minuti si può separare, con molta delicatezza per evitare strappi di emulsione, il negativo "struccato". Personalmente preumetto leggermente ed uniformemente la carta con aceto bianco avendo cura di non eccedere.



ciao sniki, sono di nuovo io che sto cercando di capire; ricapitoliamo.Oggi ho fatto uno scatto di prova con la 350 e verificato la giusta esposizione, ne faccio un'altro e come ti ho già detto carta di cotone per acquarello  la meglio che ho trovato a Grosseto (4€ ) leggermente inumidita con aceto bianco ,dopo 15 secondi in camera oscura  trasferisco sulla carta e rullo per 2'. ecco il risultato:

Condivido: decisamente insoddisfacente.
Prova ad aumentare il tempo prima della separazione del negativo portandolo a 25 secondi, il tutto, questa volta, in completa oscurità; dovresti, in questo caso, riuscire ad intravvedere un abbozzo di immagine sbiadita anche sul cartoncino della Fuji.
Al limite, fintanto che non veniamo a capo dell'inconveniente, puoi limitarti ad inumidire solamente con acqua la carta cotone; comunque 4 euro a foglio mi sembrano eccessivi: io mi trovo molto bene con la carta Magnani per acquerello tipo "Portofino" da 300gr. nel formato 23x12 o 15x15 e venduta a blocchi di 20 fogli. http://www.arte3.it/news.asp?id=242

Ciao, un paio di consigli aggiuntivi l'aceto bianco deve essere pochissimo per esempio una spruzzata da erogatore tipo vetril e poi il foglio va immediatamente asciugato.

Fino al contatto con la carta del negativo il transfer da Fuji và eseguito al buio.

Normalmente 15 secondi di sviluppo sono sufficienti per iniziare il transfer 25 pregiudicheranno molto i rossi.

La carta non è fondamentale che sia costosa, ma che sia liscia, dalla foto mi sembra molto bucciardata e rischi di dovere premere con una forza superiore alle tue possibilità. Rullare per 2 minuti è inutile, una volta che il negativo ha aderito bene alla carta puoi smettere di rullare. 

Per le prime prove usa cartoncino bristol da 300 gr costa pochissimo e ti permette di fare esperienza.

Grazie anche a te Alan, vi terrò informati delle prossime prove, perché sto perdendo la speranza di avere qualche risultato.Grazie di nuovo per la vostra disponibilità

Riprendo questa discussione.
Ho avuto lo stesso problema di Tramo con il primo transfer, tutto verdastro scuro.
Ho poi aumentato il tempo di sviluppo da 15 a 25 secondi come suggerito da Sniki.
Ho usato carta Arches Satin da 300gr bagnata con spray acqua/aceto bianco 1:5 e subito tamponata e asciugata con umile carta da cucina.
Buio buio non era per via delle persiane alla genovese che un minimo di luce fanno penetrare.
Rullato per circa 40 secondi.
Evviva, ci sono riuscita!!!! Grazie a tutti ovviamente ma soprattutto al mio "vicino di casa" Guido Campi per le dritte, Maria Vodarich e Gianni Grattacaso per la fiducia e ovviamente ad Alan e a Sniki chevvelodicoafare...ora sono pronta all'acquisto di un vivitar o daylab da brava collezionista compulsiva, anche perchè fare solo una foto e portarsela a casa con la Polaroid 340 è un po' lunghetto. Consigli?
Allegati:

spero volessi dire rapporto 5:1 :-) 

invece di spruzzare e poi tamponare prova a bagnare una spugnetta sintetica (quella per i piatti usando il lato

non abrasivo) e poi passala sulla satin, e' una carta fantastica e non si altera minimamente con il lieve sfregamento con la spugna...garantito al limone, pardon all'aceto :-)

Sì certo rapporto 5:1 hihihihih.
Ok provo con la spugnetta da piatti.

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